Si fissa un primo appuntamento (in studio o tramite i vari canali di comunicazione) e il terapista esegue una valutazione funzionale dove spiega al paziente la problematica presente e il possibile percorso riabilitativo da intraprendere compreso tempistiche e costi da sostenere.
Si, perché il Fisioterapista ha le competenze per poter valutare la patologia del paziente tramite un’accurata valutazione e tramite l’interpretazione delle immagini diagnostiche.
Patologie della colonna vertebrale sia in fase cronica che acuta come cervicalgie, cervico – brachialgie, lombalgie anche con irradiazione al nervo sciatico, sindromi da ernia al disco e sindromi delle faccette articolari
Mal di testa, nausea, vertigini e sbandamenti
Sindrome da conflitto spalla con tendinopatie e calcificazioni cuffia dei rotatori